9 décembre 2009

De Copenhague à Orsières

Il termometro del Monte Bianco "é il primo sistema transfrontaliero che si realizza su tre versanti di tre diversi paesi". Lo ha sottolineato Elio Riccarand presentando l'iniziativa di proMont-Blan il cui obiettivo è "facilitare, anzi amplificare, la realizzazione di misuro di sviluppo sostenibile sull'insieme del territorio dell'Espace Mon Blanc".

Riccarand ha poi ricordato che "la presentazione del termometro avviene proprio in concomitanza con l'apertura della Conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici che interessano in particolare le Alpi visto che i dati dicono che a fronte di un aumento della temperatura di 0,5 gradi a livello globale, sulle Alpi è salita, negli ultimi 30 anni, di 1,5 gradi con le conseguenze negative sull'ambiente e sull'acqua".

Il 'metodo del termometro' prevede la creazione di un Comitato scientifico transfrontaliero, la raccolta dei dati sui tre versanti di Monte Bianco (Valle d'Aosta, Svizzera, Francia) la creazione di una banca dati aggiornata ogni anno, la redazione del rapporto sullo stato di salute del territorio, la creazione di una banda dati e l'accessibilità ai dati e la messa in rete.

"Il nostro intendimento - ha precisato Riccarand - è fare del territorio del Monte Bianco un esempio di sviluppo sostenibile secondo i principi della Convenzione delle Alpi e dei suoi protocolli". All'applicazione del termometro sono interessati sette comuni francesi: Chamonix, Le Contamines Montjoie, Les Houches, Passy, Saint-Gervais, Servoz e Vallorcine; cinque comuni della Valle d'Aosta: Courmayeur, La Salle, La Thuile, Morgex e Pre-Saint-Didier; tre della confederazione elvetica: Finhaut, Orsieres e Trient. (ANSA).

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